Servizi

I nostri servizi su misura

compliance, qualità, sicurezza e sostenibilità

Consulenze  “su misura” studiate per le reali esigenze delle piccole e medie imprese, troppo spesso considerate alla stregua delle grandi aziende multinazionali e, pertanto, appesantite da un surplus di procedure non necessarie e frutto di una standardizzazione di massa.

 

Con AM Studio le piccole e medie imprese potranno valorizzare i loro punti di forza e raggiungere i propri obiettivi in maniera efficace, efficiente ed equilibrata accompagnati dal nostro approccio proattivo nel loro percorso di resilienza nei confronti del cambiamento regolatorio.

Offerta servizi

Piccole e Medie Imprese

Consulenza per certificazioni di sistema secondo le norme

ISO 9001

ISO 14001

ISO 45001

servizi per la qualità, sicurezza e sostenibilità, in modalità integrata o singola.

Occhialerie

Consulenza per la Compliance ai Regolamenti europei

Servizio di consulenza tecnica e di sistema (Regolamento UE 2016/425)

Servizio di Persona responsabile della Normativa - PNR (Regolamento UE 2017/745 - MDR)

rivolti a Fabbricanti, Distributori, Importatori e soggetti terzi che operano nel settore.

Industria 4.0

Perizia tecnica elaborata ed integrata per l’accesso alle agevolazioni per l’acquisto di beni 4.0

Perizia semplice

Perizia giurata (Legge di bilancio 2023)

Perizia asseverata (L.160/19; L.178/20; L.234/21)

servizio di attività peritale coperto da assicurazione professionale.

Certificazioni di sistema

Qualità, Sicurezza, Ambiente

supportiamo le piccole e medie imprese di qualsiasi settore in tutte le attività necessarie per l’ottenimento della certificazione di interesse

Attività Tecniche
  • Progettazione e gestione di sistemi di assicurazione della sicurezza, della sostenibilità e della qualità dei prodotti;

 

  • Redazione di manuali di qualità, istruzioni tecniche, operative e specifiche di prodotto;

 

  • Supporto nella programmazione ed esecuzione delle attività di verifica interna della conformità alle norme ISO applicabili (audit di seconda parte).
Attività di Sistema
  • Consulenza e assistenza per la valutazione di prodotti e materiali;

  • Consulenza e assistenza per la definizione dei requisiti minimi e degli obblighi di certificazione applicabili;

  • Verifiche ispettive interne all’azienda per la conformità alle norme ISO in qualità di auditor qualificato;

  • Assistenza operativa in occasione di verifiche da parte dell’Organismo di Certificazione;

  • Gestione documenti per il monitoraggio della sicurezza e della qualità di un prodotto attraverso l’implementazione di varie tipologie di documentazione con funzione procedurale, strumentale, documentale, comunicativa.

Le norme di riferimento non adottano più modelli prescrittivi, ma un nuovo approccio che lascia ampia libertà alle aziende sul “come” applicare i criteri stabiliti, a condizione che sia però dimostrata la conformità delle modalità adottate.

Questo approccio spesso è percepito dalle aziende come un’ulteriore complicazione dell’iter di certificazione e obbligo a stravolgere le proprie abitudini per creare un sistema che risponda ai requisiti richiesti.

In realtà grazie all’esperienza di AM Studio, l’iter di certificazione diviene un’opportunità di crescita attraverso la valorizzazione delle buone pratiche già in essere ed implementazione di quelle mancanti, lasciando al consulente il compito di rappresentarle in maniera documentale, così da raggiungere l’obiettivo principale senza intaccare il flusso di lavoro aziendale e ottenere la base da cui proseguire in autonomia o affiancamento.

La norma ISO 9001 definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un’organizzazione deve dimostrare di soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere con se stessa e con il mercato. Oggi è lo standard internazionale più conosciuto, applicabile a qualsiasi organizzazione, pubblica o privata, indipendentemente dalla dimensione, dalla tipologia e dal settore economico di appartenenza.

Rappresenta l’opportunità per l’organizzazione di costruire un Sistema di Gestione che prenda in considerazione tutti i processi aziendali per garantire l’ottimizzazione dell’utilizzo delle proprie risorse, per ridurre i costi della produzione, per raggiungere gli obiettivi attesi e per mantenere un livello qualitativo costante del proprio prodotto/servizio al fine di accrescere la soddisfazione del Cliente. Promuove l’adozione di un approccio per processi nello sviluppo, attuazione e miglioramento dell’efficacia di un sistema di gestione per la qualità, al fine di accrescere la soddisfazione del Cliente mediante il rispetto dei requisiti del Cliente stesso.

La norma ISO 9001 non spiega come impostare il modello di gestione dal punto di vista qualitativo, ma ha lo scopo di incoraggiare le imprese ad essere consapevoli degli obiettivi che si vogliono raggiungere utilizzando al meglio le proprie risorse.

Dall’implementazione di un Sistema di Gestione della Qualità derivano molteplici opportunità:

Maggiore visibilità e trasparenza verso i mercati di riferimento

Soddisfazione del requisito Cliente (spesso la qualifica dei fornitori passa attraverso il requisito minimo di dimostrare di essere certificati ISO 9001)

Possibilità di partecipare a bandi e gare pubbliche, ove richiesta la certificazione ISO 9001

Controllo dei Costi, Riduzione degli sprechi

Aumento della Produttività

Aumento dell’efficacia dei processi interni, con la conseguente riduzione di inefficienze

Aumento della capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative dei propri clienti attraverso una migliore conoscenza e controllo dell’azienda

Definizione puntuale delle responsabilità e dei percorsi di crescita professionale delle risorse impiegate

Adozione di un modello organizzativo basato sull’approccio integrato ai processi e sulla condivisione delle esperienze dei singoli per migliorare in modo efficace e continuo le prestazioni

Integrazione del Sistema UNI 9001 con altri sistemi di gestione, quali a titolo di esempio: ISO 45001 (salute e sicurezza dei lavoratori), ISO 14001 (gestione ambientale), ISO 50001 (gestione energetica) e ISO 27001 (sicurezza delle informazioni).

L’attuale edizione della norma, ISO 9001:2015, si pone l’obiettivo di supportare il cambiamento globale e tecnologico del mercato e rinforza il concetto di base di orientamento alla gestione del rischio (Risk-based Thinking) allontanandosi sempre di più dal tradizionale approccio di “Comando e Controllo”.

Il nuovo standard si adatta meglio ad ogni tipo di azienda grazie ad un linguaggio più semplice e requisiti meno impositivi e si integra agevolmente con gli altri sistemi di gestione ISO in quanto segue la stessa struttura – testo principale, termini e definizioni – e condivide la High Level Structure (HSL) prevista dall’Annex SL di ISO.

Lo Standard ISO 14001 rappresenta il punto di riferimento normativo per le aziende e organizzazioni dotate, o che intendano dotarsi, di un Sistema di Gestione Ambientale. La norma definisce un “Sistema di gestione Ambientale” come parte del sistema di gestione aziendale volto a gestire gli aspetti ambientali, soddisfare gli obblighi di conformità legislativa e affrontare e valutare i rischi e le opportunità.

Il Sistema di Gestione Ambientale è caratterizzato, quindi, dallo sviluppo e dall’attuazione della politica ambientale e degli obiettivi che impegnino l’organizzazione alla piena conformità cogente (legislativa) e volontaria (rispetto ad ulteriori prescrizioni volontarie o dettate dal mercato di appartenenza). L’organizzazione stessa, quindi, sottoscrive tali requisiti al fine di istituire o di integrare nel proprio sistema organizzativo interno le regole per una gestione efficace con riferimento agli aspetti ambientali significativi. Il sistema di gestione ambientale deve essere sviluppato in riferimento ai requisiti specificati nella norma UNI EN ISO 14001. Il grado di applicazione dipende da fattori quali: la politica ambientale dell’organizzazione, la natura delle sue attività̀, prodotti e servizi, la localizzazione e le condizioni nelle quali l’organizzazione opera.

La norma ISO 14001 si applica agli aspetti ambientali che l’organizzazione identifica come quelli che essa può tenere sotto controllo e come quelli sui quali essa può esercitare un’influenza. Essa non stabilisce di per sé alcun criterio specifico di prestazione ambientale.

Le opportunità che ne derivano sono di diversa natura:

Miglioramento dell’immagine verso le parti interessate per l’impegno profuso nella tutela ambientale.

Strumento per la gestione del Rischio legato alla catena di fornitura. Il mancato adempimento di obblighi ambientali può, infatti, determinare un blocco della fornitura per prescrizione delle autorità competenti per il rischio di un reato ambientale.

Soddisfazione del requisito cliente (spesso la qualifica dei fornitori passa attraverso il requisito di dimostrare di essere certificati UNI EN ISO 14001);

Possibilità di partecipare a bandi e gare pubbliche, ove richiesta tale certificazione;

Riduzione dei costi gestionali attraverso la razionalizzazione dell’uso delle materie prime, la riduzione di rifiuti ed emissioni, la diminuzione dei costi energetici

Riduzione dei premi assicurativi
Tutela dell’ambiente e uso consapevole delle risorse

Risparmi economici, relativi a riduzioni applicabili in ambiti specifici (ad esempio riduzioni costi autorizzazioni governative, riduzione tariffe consumi utenze, ecc.)

Agevolazioni al rilascio di autorizzazioni da parte delle autorità preposte;

Evidenza di aver attivato gli strumenti per prevenire eventuali comportamenti illeciti. Il Sistema di Gestione Ambientale può, infatti, essere un valido strumento se messo in connessione al modello Organizzativo D.Lgs 231/01 che prevede l’estensione della responsabilità amministrativa delle imprese ad alcune tipologie di reati ambientali.

La ISO 45001:2018 sostituisce la precedente BS OHSAS 18001 con lo scopo di fornire alla norma un riconoscimento normativo internazionale (ISO) e di rendere più agevole l’integrazione con gli altri standard ISO per i Sistemi di Gestione poiché basata sulla struttura dell’Annex SL che definisce la struttura comune che tutte le norme devono rispettare.

La norma ISO 45001 richiede alle organizzazioni che decidano di implementare un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei Lavoratori di guardare oltre le problematiche di breve periodo, e di tenere conto di ciò che la società in generale si aspetta dall’organizzazione stessa in termini di responsabilità. Le organizzazioni, quindi, dovranno pensare anche ai propri contractors e fornitori e agli effetti che le loro attività hanno sulle loro parti interessate (stakeholders).

Al crescere della globalizzazione e del commercio globale cresce anche l’aspettativa di un comportamento etico delle organizzazioni in ogni aspetto del loro business, ed in particolar modo nell’attenzione verso la salute e la sicurezza dei propri dipendenti. La ISO 45001 offre alle organizzazioni, oltre ad uno standard riconosciuto a livello internazionale, l’indirizzo corretto per formalizzare e strutturare la gestione del rischio, la gestione della conformità legislativa, la diffusione di pratiche di lavoro più sicure e la valutazione delle prestazioni di sicurezza e di salute dei lavoratori. L’approccio sistemico facilita la diminuzione del numero di incidenti e la continuità del business.

Le opportunità che ne derivano sono di diversa natura:

Miglioramento dell’immagine verso le parti interessate per l’impegno profuso nella tutela della S&SL.

Strumento per la gestione del Rischio legato alla catena di fornitura. Il mancato adempimento di obblighi in materia di Salute e Sicurezza delle condizioni di lavoro può, infatti, determinare un blocco della fornitura per prescrizione delle autorità competenti a seguito di un grave/gravissimo infortunio sul lavoro e/o per il rischio di presunte o dichiarate malattie professionali.

Soddisfazione del requisito cliente (spesso la qualifica dei fornitori passa attraverso il requisito di dimostrare di essere certificati BS OHSAS 18001);

Possibilità di partecipare a bandi e gare pubbliche, ove richiesta tale certificazione;

Riduzione dei rischi e dei relativi costi gestionali attraverso il miglioramento delle condizioni dell’ambiente di lavoro e della Salute e Sicurezza dei Lavoratori attraverso la razionalizzazione dell’uso del capitale umano.

Riduzione dei premi INAIL.

Tutela dell’ambiente di lavoro e uso consapevole delle risorse.

Risparmi economici, relativi a riduzioni applicabili in ambiti specifici (ad esempio riduzioni dei costi del personale a seguito del miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori, riduzione dei costi per la gestione degli infortuni, ecc.)

Forte motivazione e coinvolgimento dei lavoratori

Monitoraggio e Controllo efficace rispetto agli adempimenti legislativi in materia;

Riduzione o eliminazione dei rischi per i dipendenti e per le altre parti interessate che potrebbero essere esposte ai pericoli per la S&SL, associati all’attività produttiva dell’organizzazione.

Per soddisfare le esigenze e i requisiti a livello globale, oltre 50 paesi e organizzazioni, fra cui l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), hanno lavorato per la creazione della norma ISO 45001 con l’obiettivo ultimo di fornire uno strumento che possa essere utilizzato da qualsiasi organizzazione, in qualsiasi settore, in ogni parte del mondo.

Alle organizzazioni attualmente certificate secondo la norma BS OHSAS 18001 viene concesso un periodo di transizione di tre anni dalla data di pubblicazione del nuovo standard per adeguare la precedente certificazione di sistema alla nuova ISO 45001.

Compliance

Regolamenti UE

supportiamo le piccole e medie imprese del settore dell’occhialeria nell’ottemperare agli obblighi di conformità imposti loro dai Regolamenti europei.

Fabbricanti di occhiali da sole

Dispositivi di Protezione Individuale – DPI
Reg. UE 2016/425

Attività Tecniche
  • Implementazione/verifica della conformità del fascicolo tecnico e della dichiarazione di conformità CE del Fabbricante alle disposizioni del Regolamento sui DPI;

  • Implementazione e verifica della conformità della nota informativa, etichettatura e confezionamento e apposizione marcatura CE da parte del Fabbricante

  • Implementazione e verifica della conformità delle procedure di sorveglianza post commercializzazione e di tracciabilità;

  • Supporto nella programmazione delle attività di verifica della conformità del prodotto immesso sul mercato (test secondo ISO 12312 e EN 16128) sia interne che esterne presso Enti Terzi Accreditati;

  • Assistenza sulla documentazione da produrre per lo sdoganamento della merce.
Attività di Sistema
  • Implementazione/aggiornamento del sistema di gestione qualità (SGQ) (manuale qualità, procedure gestionali e operative) secondo la ISO 9001;

  • Verifiche ispettive interne all’azienda per la conformità al Regolamento sui DPI in qualità di auditor qualificato;

  • Assistenza operativa in occasione di verifiche da parte delle Autorità Competenti (es. Ministero dello Sviluppo Economico);

  • Assistenza operativa in occasione di richieste specifiche, secondo la normativa locale in vigore, da parte dei paesi in cui il prodotto viene commercializzato.

Fabbricanti di montature da vista
Distributori e Importatori

Dispositivi Medici – MDR
Persona Responsabile della Normativa – PNR
Reg. UE 2017/745

Attività Tecniche
  • Implementazione/verifica della conformità del fascicolo tecnico e della dichiarazione di conformità CE del Fabbricante alle disposizioni del MDR;

  • Implementazione e verifica della conformità delle istruzioni d’uso, etichettatura e confezionamento e apposizione marcatura CE da parte del Fabbricante;

  • Implementazione e verifica della conformità delle procedure di sorveglianza post commercializzazione, valutazione clinica e di tracciabilità compresa l’identificazione mediante UDI (Unique Device Identification);

  • Supporto nella programmazione delle attività di verifica della conformità del prodotto immesso sul mercato (test secondo ISO 12870 e EN 16128) sia interne che esterne presso Enti Terzi Accreditati;

  • Assistenza sulla documentazione da produrre per lo sdoganamento della merce.
Attività di Sistema
    • Implementazione/aggiornamento del sistema di gestione qualità (SGQ) dei dispositivi medici (manuale qualità, procedure gestionali e operative) secondo la ISO 13485;

    • Verifiche ispettive interne all’azienda per la conformità al MDR in qualità di auditor qualificato;

    • Assistenza operativa in occasione di verifiche da parte delle Autorità Competenti (es. Ministero della Salute);

    • Assistenza operativa in occasione di richieste specifiche, secondo la normativa locale in vigore, da parte dei paesi in cui il prodotto viene commercializzato.

    Il settore occhialeria deve ottemperare ad una serie di obblighi imposti dai Regolamenti UE che normano:
    occhiali da sole – Dispositivi di Protezione Individuale di Categoria I 
    montature da vista – Dispositivi Medici di Classe 1
    con particolare riferimento in quest’ultimo caso alla figura obbligatoria  della Persona Responsabile della Normativa (PNR).

    I servizi di consulenza tecnica e gestionale di AM Studio supportano le aziende del settore che si configurano come “fabbricanti” ad adempiere a tali obblighi senza appesantire la già complessa realtà quotidiana oberata dalla burocrazia, mediante un approccio “a misura” che considera le dimensioni e le risorse della singola azienda.

    La partnership di AM Studio con i maggior laboratori di prova Accreditati ed Enti di certificazione, sia in Italia che nel resto del mondo, consentirà alle aziende di selezionare al meglio la struttura presso la quale eseguire i test di laboratorio necessari alla corretta gestione dei prodotti.

    Inoltre le aziende alla ricerca di una persona adatta a ricoprire il ruolo di PNR ed in possesso di tutti i requisiti tecnico- professionali espressamente richiesti dall’art.15 del MDR,  potranno contare sulle qualifiche e sulla pluriennale esperienza  dell’ ing. Anna Maria La Rovere nei campi della regolamentazione e dei sistemi gestione della qualità relativi ai dispositivi medici e dei sistemi di gestione integrati ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001 (ex OHSAS 18001).

    OBBLIGHI GENERALI DEI FABBRICANTI
    (Art.10 Regolamento Dispositivi Medici (UE) 2017/745)

    All’atto dell’immissione dei loro dispositivi sul mercato o della loro messa in servizio, i fabbricanti garantiscono che siano stati progettati e fabbricati conformemente alle prescrizioni del MDR e istituiscono, documentano attuano e mantengono in sistema per la gestione del rischio, effettuano una valutazione clinica, redigono e tengono aggiornata una documentazione tecnica (fascicolo tecnico) tale da consentire che sia valutata la conformità del dispositivo alle prescrizioni del MDR.

    Quando la conformità alle prescrizioni applicabili è stata dimostrata dalla pertinente procedura di valutazione della conformità, i fabbricanti redigono una dichiarazione di conformità UE ai sensi dell’articolo 19 e appongono la marcatura CE di conformità ai sensi dell’articolo 20 del MDR.

    I fabbricanti conservano la documentazione tecnica, la dichiarazione di conformità UE, comprese le eventuali modifiche e integrazioni, a disposizione delle autorità competenti per un periodo di almeno 10 anni dall’immissione sul mercato dell’ultimo dispositivo oggetto della dichiarazione di conformità UE.

    Sempre in conformità al MDR, i fabbricanti si attengono agli obblighi connessi con il sistema UDI (Unique Device Identification) e agli obblighi di registrazione.

    I fabbricanti provvedono a predisporre le procedure necessarie affinché sia assicurata e mantenuta nel tempo la conformità alle prescrizioni del MDR: il sistema di gestione della qualità riguarda tutte le parti e gli elementi dell’organizzazione del fabbricante che si occupano della qualità di processi, procedure e dispositivi. Esso disciplina la struttura, le competenze, le procedure, i processi e le risorse gestionali richiesti per attuare i principi e le azioni necessari a conseguire il rispetto delle disposizioni del presente regolamento.

    PERSONA RESPONSABILE DEL RISPETTO DELLA NORMATIVA
    (Art.15 Regolamento Dispositivi Medici (UE) 2017/745)

    Il nuovo Regolamento, entrato ufficialmente in vigore ad aprile del 2021, prevede che il fabbricante, cioè la persona fisica o giuridica che fabbrica o rimette a nuovo un dispositivo oppure lo fa progettare, fabbricare o rimettere a nuovo, e lo commercializza apponendovi il suo nome o marchio commerciale, debba garantire che la supervisione e il controllo della fabbricazione dei dispositivi medici, nonché le attività di vigilanza e sorveglianza post-commercializzazione ad essi relative, vengano effettuati all’interno dell’organizzazione del fabbricante da una persona responsabile del rispetto della normativa in possesso di requisiti minimi di qualificazione.

    Le microimprese e piccole imprese ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione non sono tenute ad avere la persona responsabile del rispetto della normativa all’interno della loro organizzazione ma sono tenute ad averla a disposizione in maniera permanente e continuativa.

    La persona responsabile del rispetto della normativa ha il compito di assicurarsi almeno che:

    – la conformità dei dispositivi sia adeguatamente controllata conformemente al sistema di gestione della qualità in base al quale i dispositivi sono fabbricati prima del rilascio di un dispositivo;

    – la documentazione tecnica e la dichiarazione di conformità UE siano redatte e aggiornate; – siano soddisfatti gli obblighi di sorveglianza post-commercializzazione;
    – siano soddisfatti gli obblighi di segnalazione.

    Perizia industria 4.0

    Agevolazioni acquisto beni 4.0

    supportiamo le piccole e medie imprese che necessitano della perizia industria 4.0 in riferimento agli Allegati A e B del Piano Industria 4.0, non solo durante tutte le operazioni peritali, ma anche nell’analisi di tutte le fasi di acquisto del bene 4.0 per la verifica dei requisiti per l’ottenimento dei benefici fiscali e che il bene oltre che agevolabile, sia anche realmente rispondente agli standard di sicurezza richiesti dalla legge.

    Differenze tra perizie 4.0

    Perizia semplice

    Relazione tecnica redatta e firmata (anche digitalmente) dal tecnico, che attesta unicamente le informazioni raccolte e la cui data viene accertata mediante marca temporale o invio della PEC.

    Il tecnico non viene ritenuto responsabile della veridicità delle informazioni raccolte, facendo ricadere quindi la responsabilità legale sull’azienda che richiede la perizia.

    Perizia asseverata

     Il tecnico si assume la responsabilità della veridicità dei contenuti e della correttezza / professionalità degli adempimenti svolti dal suo operato, rispondendo quindi penalmente per eventuali falsi materiali e ideologici.

    Nella perizia asservata il tecnico riporta quindi la precisazione fondamentale che è redatta “sotto la propria personale responsabilità”.

    Perizia giurata

    Il tecnico oltre all’asseverazione riguardo la veridicità dei contenuti, firma il documento di fronte ad un pubblico ufficiale: giuramento di “aver bene e fedelmente adempiuto all’incarico affidatogli al solo scopo di far conoscere la verità”.

    In caso di falsa attestazione giurata, comprovabile unicamente dopo una di querela di falso, si configura per il perito il reato previsto all’art.483 del Codice penale.

    La perizia giurata è quella più forte e sicura a livello legale per l’azienda che intende fruire delle agevolazioni 4.0.

    Per tutti gli investimenti 4.0 è consigliato il rilascio di una perizia asseverata o attestazione di conformità correlate da un’analisi tecnica attestante che il bene possieda tutte le caratteristiche tecniche previste dalla normativa.

    Attualmente il rilascio della perizia tecnica asseverata o attestazione è obbligatorio per investimenti il cui costo unitario è superiore a € 300.000.

    In alternativa, per importi di valore inferiore, l’azienda può dotarsi di un’autodichiarazione, sottoscritta dal proprio legale rappresentante, accompagnata da un’analisi tecnica riportante i requisiti tecnici 4.0.

    La perizia è consigliata anche per i beni di valore inferiore ad € 300.000 perché un errore nelle dichiarazioni sul fatto che un bene possa godere di iperammortamento o credito d’imposta può costare molto caro, poiché può configurarsi un reato fiscale e dichiarazione mendace con responsabilità penale per l’acquirente.

    La legge di bilancio 2023 non è intervenuta sulle aliquote connesse al Piano transizione 4.0 pertanto, come da normativa originaria, saranno ridotte a partire dal 2023.

    Allo stato attuale, quindi le aliquote dal 01/01/2023 passeranno

    per i beni materiali previsti nell’ Allegato A legge 232/16:

    – dal 40% al 20% per investimento fino a 2,5 milioni di euro
    – dal 20% al 10% per investimento fino ai 10 milioni di euro
    – dal 10% al 5% per investimento fino ai 20 milioni di euro

    per i beni immateriali 4.0 indicati nell’ Allegato B legge 232/16 (software, sistemi, applicazioni e piattaforme) la riduzione sarà ancora più significativa passando

    – dal 50% al 20%, per investimenti fino a 1 milione di euro.

    Transizione 4.0- credito di imposta valido per il triennio 2023-2025
    Aggiornamento in base al Decreto Legge 29 marzo 2024, n. 39.

    Confermato e prolungato il modello di agevolazione fiscale iniziato nel 2017 per i beni innovativi interconnessi (beni “Industria 4.0”).

    La struttura delle agevolazioni è rimasta immutata in attesa di un decreto “Transizione 5.0” che dovrebbe introdurre vantaggi per investimenti green.

    Periodo di ultimazione dell’investimento dal 01/01/2023 e fino al 31/12/2025

    per i beni materiali previsti nell’Allegato A Legge 232/16

    – 20% del costo del bene per investimento fino a 2,5 milioni di euro
    – 10% del costo del bene per investimento oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro
    – 5% del costo del bene per investimento oltre 10 milioni di euro (fino a 20 milioni di limite massimo)

    per i beni immateriali 4.0 indicati nell’ Allegato B legge 232/16 (software, sistemi, applicazioni e piattaforme)

    – 20% del costo del bene per investimento fino a 1.000.000 euro per anno

    Il credito del 20% si applica a decorrere dal 16 novembre 2020, e fino al 31 dicembre 2023, ovvero entro il 30 giugno 2024, con un contratto di acquisto e un acconto (almeno il 20%) pagato entro il 31 dicembre 2023.

    Anche nel 2024-2025 sarà possibile usare il credito immediatamente nell’anno dell’interconnessione della macchina, senza attendere l’anno successivo.

    Il credito di imposta non si applica alla parte di investimenti complessivi eccedente il limite di 20 milioni di euro.

    Relizziamo il servizio
    “a misura” della tua azienda!